Sei qui: blog » Space Oddity, una stranezza dallo spazio

Space Oddity, una stranezza dallo spazio

Chris Hadfield è un simpatico signore canadese con i baffi, appassionato di scienza e di musica. Tra i pezzi che gli piacciono, c’è Space Oddity di David Bowie, quella canzoncina che racconta la storia del maggiore Tom che viene lanciato in orbita e dei suoi dialoghi con il centro di controllo terrestre:

Ground control to major Tom
Take your protein pills and put your helmet on

A Chris piace talmente tanto la canzone del Duca Bianco che decide di cantarne una cover e di farne un video, che poi carica su YouTube.

Una storia come tante...

Dato però che Chris, di mestiere, fa l’astronauta, e che la canzone la canta (ed il video lo gira) mentre è a bordo della ISS, la Stazione Spaziale Internazionale, quel video ha presto un successo enorme:

This is ground control to major Tom, you’ve really made the grade
And the papers want to know whose shirts you wear

E basta guardarlo, per capire perché: non è tanto lo sfondo, che si intravede fuori dagli oblò, a renderlo spettacolare, ma la naturalezza con cui Chris fluttua nelle varie scene, e con lui gli oggetti che gli stanno intorno, in primis la sua chitarra (che già un astronauta che si porta nello spazio una chitarra fa tanto film di fantascienza...). Lo vedi che è sereno e felice, e riesce a trasmetterti quelle serenità e felicità. E tu, che sei a terra sulla Terra, ti senti un po’ come se fossi lì con lui.

Space Oddity non è l’unico video pubblicato da Chris, ovviamente: ne ha realizzati vari, spesso in risposta a domande fatte da poveri terricoli, tipo "cosa succede quando piangi nello spazio?" o "come fai a tagliarti le unghie nello spazio?". Ognuno di essi rappresenta un esempio di un modo nuovo di approcciarsi a qualcosa di così estraneo, così diverso dal solito, qual è lo spazio esterno e il suo rapporto con l’uomo. Un modo che ce lo fa sentire più vicino, e fa quasi venire voglia di uscire e godersi la vista:

This is major Tom to ground control, I’m stepping through the door
And I’m floating in a most peculiar way
And the stars look very different today
Here am I sitting in a tin can far above the world
Planet Earth is blue and there’s nothing I can do


Lascia un tuo commento

Informazioni

inserita il 15/05/2013
visualizzata 2395 volte
commentata 0 volte
totale pagine: 542
totale visite: 1368435

Cerca nel blog

Cerca tra i contenuti pubblicati nel blog:

Categorie

Cerca tra le categorie presenti nel blog:

Pagine più recenti

Pagine più lette

Pagine più commentate

Ultimi commenti

Tag del blog

accompagnatore turistico (48) aerei ed altri oggetti volanti (3) America Centrale (8) amicizia (13) animali (2) anniversari ed altre ricorrenze (9) appunti di studio (27) Argentina (2) astronomia ed astrofilia (4) bambini (11) bicicletta (2) biglietti aerei (3) blog e siti web (15) bucket list (2) calcio (3) campeggio in tenda (3) carta di credito (2) Castegnero (4) Cile (4) cinema (2) cistifellea (10) Città del Vaticano (2) comici (3) comicità in TV (2) compleanni ed altre ricorrenze (10) concorsi a premi (6) consigli (2) consigli per viaggiatori (10) coronavirus (5) corsi on line (6) cose buffe (13) CouchSurfing (2) Coursera (9) cultura (3) curiosità (2) customer service (2) cybercrime (2) diritti dei consumatori (2) disastri aerei (2) dove dormire in viaggio (6) draghi (6) dubbi esistenziali (3) eclisse di sole (3) economia (2) Ecuador (2) elezioni (6) Elizabeth (4) esame per licenza di accompagnatore (35) esami (33) escursionismo (2) Europa (3) Facebook (2) fantascienza (13) fantasy (10) Federica Cuman (3) felicità (2) film (32) filosofia orientale (3) fotografia (2) fumetti (10) furti e altre malefatte simili (2) Game of Thrones (22) geografia (3) giustizia (3) governo (2) grammatica (2) guerre e conflitti (7) Guerre Stellari (4) House of Cards (2) Il Signore degli Anelli (2) immigrazione (2) impegno civile (2) informatica (2) internet (9) investigatore privato (2) istruzioni per l'uso (2) Italia (3) JLA (2) lavoro (56) legge e normativa (3) leggi e normativa (7) letteratura (2) lettere (2) lingua Esperanto (4) lingua inglese (3) Lo Hobbit (2) mare (2) matrimoni che finiscono male (3) Medio Oriente (5) mondiale di calcio (2) morale (4) musica (7) Nandu italiano (11) Natura (3) omofobia (2) ospedale (10) Pablo Neruda (2) pandemia (2) Papa (2) papà (8) parenti (11) parola del giorno (2) Patagonia (4) paura (2) pecorElettriche.it (7) pinguini (2) pista pedociclabile (3) poesie (4) politica (25) premio Wanderlust (4) Presidente della Repubblica (3) privacy (3) professionalità (2) programmatore (2) Pucon (2) Quentin Tarantino (3) racconti di viaggio (3) Rat-Man (3) razzismo (7) referendum (3) religione (7) riflessioni profonde (3) ristoranti (2) riviste (2) saggi (5) salute (9) San Valentino (2) scienza (6) serie TV (36) servizi postali (2) Sherlock Holmes (7) Sindaco (3) social network (3) sogni (2) spazio infinito (3) spettacoli televisivi (2) sport (3) Stati Uniti d'America (7) storia (2) storie ben scritte (3) storie d'amore (16) studi (2) Sud America (7) supereroi (6) tecnologia (3) telefono (2) terrorismo (3) Tolkien (3) tradimento (4) treni (2) Twitter (3) vacanze (2) viaggi (22) violenza (2) vita da Tour Leader (7) vita e morte (26) vulcano (2) Wall-e (6) Wild Frontiers (2)