La novità è che si parte. Di nuovo. Quindi in realtà non è una grande novità...

Riprovo: la novità è che si va in Asia Centrale. Di nuovo. Hmm, mi sa che anche questa come novità non è granché...

Riprovo: la novità è che questa volta vedrò dei luoghi che non ho visto prima. Già meglio, direi di tenere questa.

Quindi oggi mi imbarco, destinazione Uzbekistan passando per Istanbul. L'Uzbekistan l'ho già attraversato un paio di volte, lo scorso anno, però quest'anno (sempre con Wild Frontiers) riuscirò ad arrivare fino al nord nord, quello dove c'è il Lago Aral, o almeno quel che ne rimane, ché i sovietici prima e le repubbliche indipendenti poi l'hanno prosciugato quasi tutto (così, dopo il cimitero dei treni ad Uyuni in Bolivia, vedrò pure quello delle navi rimaste senz'acqua).

Ma la vera star sarà Darvaza, ovvero la Porta dell'Inferno, un enorme e fiammeggiante cratere creato accidentalmente dai soliti sovietici, che cercavano gas e, a giudicare dalle fiamme che bruciano dal 1971, ne hanno trovato in abbondanza... Accamperemo vicino al cratere, e credo che dormirò poco tutto intento a scattare foto che spero favolose :)

Un mesetto quasi, via dall'Italia, compresi tre giorni di vacanza ad Istanbul durante il ritorno, ché l'ultima volta che sono stato in quella città mi sono scassato un piede e ne ho visto ben poco. Stavolta, ho intenzione di rifarmi!

Hasta pronto, amigos!