Quel ciccione canuto che scrive le storie di Game of Thrones sembra proprio non volersi smentire: anche in quest’ultima puntata, dopo un periodo apparentemente tranquillo che faceva presagire solo l’arrivo della tempesta che stava montando, ecco il colpo di scena, e anche senza tanti fronzoli e tante attese... pochi minuti, ed un altro di quei personaggi che ti paiono tanto carini - simpatia o meno... a me stava simpatico - e che vorresti trovarti tra i piedi per eoni viene ammazzato di punto in bianco (quasi! un po’ se l’è cercata) e tu rimani con quell’espressione sulla bocca da "ma chi? ma come? ma chiccazz..?"

Per fortuna si rivedono i draghi, o almeno uno di loro (anche l’HBO pare avere un po’ le braccine corte, in termini di finanziamenti all’effettistica specialistica), e poi una cassaforte indistruttibile ed un maestro di piroclastica (si dirà così?!) e dei freschi paesaggi islandesi...

Tyrion, nel frattempo, diventa sempre più simpatico, ed ora che ha trovato la seconda spalla (il povero scudiero della regina) potrebbe mettere su uno spettacolo tutto suo.

E il "buon vecchio" Jeoffrey? Mah, sparito, insieme ad altri, mi sa che cominciano ad avere un problema di personaggi principali, ogni volta che ne muore uno ne spuntano altri due, sembra di aver a che fare con un’idra invece che con una serie televisiva... speriamo bene, la sigla pare già essersi allungata per mostrare anche le nuove località (o è solo una mia impressione)?