Ieri sono arrivato in Malaysia (anzi, in Malesia, che è la parte peninsulare della federazione della Malaysia).

Subito, mi sono praticamente perso dentro l'aeroporto, che è una cosa gigantesca supergalattica con treni interni per andare da un terminal all'altro e bus che ti prendono all'uscita e ti portano ad una stazione intermedia dove ti trasbordano su un furgoncino che ti porta al tuo albergo/guesthouse/ricettacolo (il tutto per 5 euri).

Ho provato a fare un giro in centro, a Chinatown: tanti turisti, tantissime bancarelle di cinesi che vendono dai giocattoli gonfiabili (non bambole!) agli occhi di pesce fritti a chissà cos'altro (io il meglio che sono riuscito a fare è stato prendere un piatto di noodles con dei gamberetti infingardi che spuntavano non si sa come di sotto il pollo).

E poi, è così diverso dallo SriLanka: non vedo poveri in giro, ma un sacco di grattacieli e macchine, megaschermi pubblicitari e una discreta pulizia delle strade. Non sono mai stato a New York, ma sembra di essere lì, con solo più occhi a mandorla del solito. Eh, sì, perché qua i colori della pelle sono più chiari, e gli occhi più tirati. I malesi paiono essere più grossi di corporatura dei cinesi, ma ancora devo studiare le varie tipologie.

Stamattina sono andato alle Petronas Towers, ma le visite sono aperte da domani, quindi mi sono fiondato al tourist center per avere informazioni sulle varie escursioni in giro per il paese... ne organizzano davvero tante, ma credo che (un pò per il costo, più che altro per il fatto di essere più libero) cercherò di fare da me... vedremo(lo).