Sei qui: i miei viaggi » OltreIlGiardino: un giro del mondo in 800 giorni » Uruguay » Surrogato di cellulosa
Surrogato di cellulosa
Sabato mi lancio in uno di quei viaggi che decidi sulla carta, perché se ti soffermi a pensarli bene ti chiedi se stai diventando scemo: 250+300 chilometri per visitare un luogo che per molti è solo un'etichetta...
Che cos'hanno in comune il cloroformio, l'acciaio inossidabile e il dado per brodo? Lo scopro a Fray Bentos, cittadina vicino al confine argentino dove nel secolo XIX nacque la industria Liebig. Liebig, un chimico tedesco, scoprì e inventò molte cose nella sua vita (tra le quali, le 3 menzionate prima), e quando un industriale gli propose di commercializzare la sua invenzione forse più semplice, il surrogato di carne, accettò e divenne il benemerito di molte casalinghe.
La Liebig, che qui si chiamò Fray Bentos dal nome della cittadina (in seguito, nel secolo XX, cambiò nome in Anglo), inscatolò decine di migliaia di capi di bestiame vendendoli sui mercati europeo ed americano, e fiorì soprattutto durante le guerre quando i soldati scrivevano persino a casa per farsi mandare le scatolette di carne. Una ditta ben gestita, che portò utili ai suoi proprietari ma anche vantaggi alla moltitudine di dipendenti ed alla popolazione della zona: l'illuminazione elettrica, le risorse scolastiche e sanitarie, la vita sociale, tutti si devono all'intelligenza dei padroni dello stabilimento.
Quando la fabbrica chiuse (ora è un museo, in parte, ed in parte un parco industriale), l'economia locale ovviamente ne risentì molto. Recentemente, ha cominciato a risollevarsi grazie a un'altra controversa industrializzazione: quella della cellulosa. Due impianti per il trattamento della stessa e la produzione di cellulosa sono diventati il pomo della discordia tra gli uruguagi e i fratelli/vicini argentini, che non accettano il rischio di inquinamento del fiume comune e che da settimane picchettano il passaggio frontalizio di Fray Bentos e minacciano di portare tutto davanti alla Corte dell'Aja... È sui giornali ogni giorno, e scioperi e interruzioni del traffico si susseguono senza, apparentemente, volgersi in atti violenti (almeno fino ad ora).
Storia interessante, credo. Questa volta, però, a differenza di altre precedenti, decido di ignorare tali dissidi e di proseguire il mio viaggio alla volta di Montevideo, dove arrivo puntuale alle 21 e dove mi accolgono Eduardo e Karine, coppia esperantista.
Che cos'hanno in comune il cloroformio, l'acciaio inossidabile e il dado per brodo? Lo scopro a Fray Bentos, cittadina vicino al confine argentino dove nel secolo XIX nacque la industria Liebig. Liebig, un chimico tedesco, scoprì e inventò molte cose nella sua vita (tra le quali, le 3 menzionate prima), e quando un industriale gli propose di commercializzare la sua invenzione forse più semplice, il surrogato di carne, accettò e divenne il benemerito di molte casalinghe.
La Liebig, che qui si chiamò Fray Bentos dal nome della cittadina (in seguito, nel secolo XX, cambiò nome in Anglo), inscatolò decine di migliaia di capi di bestiame vendendoli sui mercati europeo ed americano, e fiorì soprattutto durante le guerre quando i soldati scrivevano persino a casa per farsi mandare le scatolette di carne. Una ditta ben gestita, che portò utili ai suoi proprietari ma anche vantaggi alla moltitudine di dipendenti ed alla popolazione della zona: l'illuminazione elettrica, le risorse scolastiche e sanitarie, la vita sociale, tutti si devono all'intelligenza dei padroni dello stabilimento.
Quando la fabbrica chiuse (ora è un museo, in parte, ed in parte un parco industriale), l'economia locale ovviamente ne risentì molto. Recentemente, ha cominciato a risollevarsi grazie a un'altra controversa industrializzazione: quella della cellulosa. Due impianti per il trattamento della stessa e la produzione di cellulosa sono diventati il pomo della discordia tra gli uruguagi e i fratelli/vicini argentini, che non accettano il rischio di inquinamento del fiume comune e che da settimane picchettano il passaggio frontalizio di Fray Bentos e minacciano di portare tutto davanti alla Corte dell'Aja... È sui giornali ogni giorno, e scioperi e interruzioni del traffico si susseguono senza, apparentemente, volgersi in atti violenti (almeno fino ad ora).
Storia interessante, credo. Questa volta, però, a differenza di altre precedenti, decido di ignorare tali dissidi e di proseguire il mio viaggio alla volta di Montevideo, dove arrivo puntuale alle 21 e dove mi accolgono Eduardo e Karine, coppia esperantista.
Racconti che potrebbero interessarti
Commenti
Il giorno 13/02/2006, Luigia Oberrauch Madella ha scritto...
Il giorno 13/02/2006, Daniele ha scritto...
A questo proposito: giusto l'altro giorno, mentre spingevo a fatica la bicicletta tra le sabbie delle spiagge uruguage, in un momento di intenso fervore mi è apparsa una luce, e ho intravisto un giovane di circa 33 anni con barba e capelli lunghi che parlava con un roveto ardente... la discussione sembrava animata, ma non potendomi avvicinare troppo per il calore del roveto ho sentito solo una frase che suonava come:'hei, ho bisogno di una vacanza, in questi secoli ho lavorato tanto, solo Berlusconi ha fatto più di me!'... ;-)
Lascia un tuo commento
Informazioni
inserito il 12/02/2006
visualizzato: 2805 volte
commentato: 2 volte
totale racconti: 562
totale visualizzazioni: 1444084
Cerca nel diario
Cerca tra i racconti di viaggio pubblicati nel diario di bordo:
Ultime destinazioni
Racconti più recenti
- Sequoie secolari e vite corte come fiammiferi accesi
- Ponti e isole che compaiono dalla nebbia
- Chi l'ha (il) visto?
- Incontri d'anime grandi e piccole in India
- Hampi, imprevisto del percorso
Racconti più letti
- Storie di corna
- La mafia del fiore rosso
- Pulau Penang, ultima tappa
- I 5 sensi
- In missione per conto di Io
Racconti più commentati
- E dagli col tecnico berico dal cuore spezzato... (15)
- In missione per conto di Io (14)
- Sono zia!!! (12)
- 4 righe da Tumbes (10)
- Aspettando il puma (ed il condor, e il guanaco) (10)
Ultimi commenti
- massielena su Sequoie secolari e vite corte come fiammiferi accesi
- Mariagrazia su Fare le cose in grande
- Mariagrazia su Grandi masse rosse
- Massielena su Fare le cose in grande
- Daniele su Fare le cose in grande
Tag del diario di bordo
Aguas Calientes
Ajanta
Amalfi
Amazzonia
Ambato
Andahuaylillas
Angra dos Reis
Arequipa
Assisi
Asunción
Aurangabad
Baia Mare
Balau Lac
Bassin Bleu
Bassin Zim
Bellagio
Bishkek
Bocas del Toro
Bogotà
Bologna
Bonito
Boquete
Buenos Aires
Buzios
Bwindi
Cajamarca
California
Camaguey
Campeche
Campulung
Cancun
Cannes
canyon del Colca
Cap-Haïtien
Cartagena
Cayo Las Brujas
Cernobbio
Chaa Creek
Chapada Diamantina
Chiapa de Corzo
Chiavari
Chichen Itzà
Chichicastenango
Chiloe
Chivay
Cienfuegos
Città del Guatemala
Città del Messico
Cluj Napoca
Copacabana
Copán
Copán Ruinas
Costa Azzurra
Costiera Amalfitana
Cuenca
Curitiba
Cusco
Dubai
Dukla
Dunhuang
Dushanbe
El Calafate
El Chaltén
El Tajin
Ellora
Entebbe
ExPlus
Fan Mountains
fiume Pacuare
fiume Tambopata
Florianopolis
Foz do Iguaçu
GCC
Gilroy
Goa
Granada
Grand Circle
Guayaquil
Hampi
Huamachuco
Humenne
Igoumenitsa
Iguaçu
Iguazu
Ilha Grande
India
Ingapirca
Interlaken
Isla Colon
Isla del Sol
Isla Mujeres
Istanbul
Jacmel
Jaiyuguan
JLA
Joya de Ceren
Kampala
Kashgar
Khodjent
Kibale
Koch Kor
Kokand
Kumkoy
La Antigua Guatemala
La Havana
La Paz
lago di Como
lago Maggiore
lago Nicaragua
lago Song-Kol
lago Titicaca
lago Yojoa
lake Mburo
Leon
Lima
Livingston
Livorno
Londra
Lublin
Lucca
Macerata
Machu Picchu
Madaba
Madrid
Madurai
Majorda
Managua
Manaus
Mar Nero
Margilon
Mérida
Mesilla
Milano
Momostenango
Monaco
Monte Alban
Mumbai
Murchison Falls
Mutianyu
Mysore
Nashik Road
Nice
Nyjrbator
Oaxaca
Old Goa
Ometepe
Omoa
Osh
Otavalo
Pacaya
Palenque
Panajachel
Panamà
Papantla
Paratì
Patagonia
Pechino
Pelourinho
Península Valdés
Petra
Pisac
Port Au Prince
Portoferraio
Potosì
Poza Rica
Pucon
Puebla
Puerto Madryn
Puerto Maldonado
Puerto Natales
Puerto Piramides
Puerto Varas
Puno
Punta Arenas
Quetzaltenango
Quito
Rang
Raqchi
Ravello
Recanati
Reedley
Rio de Janeiro
Rio Dulce
Riobamba
Roma
Ruse
salar
Salvador da Bahia
Samarcanda
San Agustin
San Blas
San Cristobal de las Casas
San Francisco
San Francisco El Alto
San Ignacio
San José
San Juan
San Marcos La Laguna
San Pedro
San Pedro de Atacama
San Pedro La Laguna
Santa Barbara
Santa Caterina
Santa Clara
Santa Elena de Monteverde
Santa Margherita Ligure
Santiago
Santiago Atitlan
Santiaguito
Sarospatak
Sary Tash
Seno Otway
Sequoia National Park
Shobak
Sighisoara
Sillustani
Siloli
Sololà
Sorrento
Stresa
Sucre
Sud America
Sumidero
Tambo Machay
Targu Mures
Tash Rabat
Taulabé
Tegucigalpa
Tiahuanaco
Tierra del Fuego
Tikal
torre di Burana
Torres del Paine
Transfagarasan
Trinidad
Trujillo
Tucan Travel
Turpan
Urbino
Urumqi
USA
Ushuaia
Uxmal
Uyuni
Vaduz
Vagabondo
Valdivia
Valle de Elqui
Valle di Fergana
Valparaiso
Veliko Tarnovo
Venezia
Viejo Palmar
Vila do Abraão
Viña del Mar
Viñales
Vize
Wild Frontiers
Xian
Yambol
Zamosc
Ziwa Rhino Sanctuary