Sei qui: i miei viaggi » OltreIlGiardino: un giro del mondo in 800 giorni » Giappone » Il tempio del riciclaggio
Il tempio del riciclaggio
La sveglia questa volta è tranquilla, e la colazione abbondante che mi ha preparato la signora Yumiko è davvero deliziosa (ma non riesco ad evitare la zuppa Miso, non c'è proprio verso). Andiamo insieme all'incontro di uno dei suoi gruppi di esperantisti, e qui mi viene chiesto di dissertare sulle somiglianze e le differenze tra italiano ed esperanto... vabbé, va, facciamo l'insegnante (due giorni fa geografia, oggi linguistica comparata...); facciamo poi una passeggiata nel parco, con tentativi di avvistamento di ciliegi in fiore.
Piglio il treno e vado ad Osaka, dove ovviamente mi perdo (vorrei vedere voi, con i cartelli scritti solo in giapponese!); il mio infallibile senso dell'orientamento, e le nozioni apprese da scout (tipo: guarda dove cresce il muschio per trovare il nord... devo dire che il muschio si spreca, sui grattacieli di Osaka...), mi permettono comunque di recuperare la giusta direzione, e mentre cammino mi imbatto pure in un tempio sconosciuto persino alla fidata LP: molto bello, è caratterizzato dal fatto che ogni dieci anni prendono i resti dei morti dalle tombe e ne fanno una statua del Buddha, che poi viene esposta per la venerazione (questo è riciclaggio, altro che bottiglie e lattine!), e dal monachello bastardo che - alle porte del tempio - si irrita perché l'ho fotografato sena sborsargli un quattrino... ad ogni buon conto, il tempio si chiama Isshinji.
Procedo poi per la mia prima meta, il tempio Shitennoji. Più precisamente, per il giardino del tempio, un misto di piante ben curate e zone rocciose con ghiaia rastrellata. Il tempio in se non mi pare nulla di speciale, molto meglio le due fanciulle vestite in tradizionale kimono che reincontro all'uscita e che, ovviamente, fotografo.
Costeggiando un grande parco, dove trovo molti giocatori di simildama al sole del meriggio, raggiungo il Museo della Libertà, inopinatamente ed inaspettatamente chiuso. Peccato!
Torno verso la stazione Namba, e qui mi incontro con Kayo (la figlia 25enne di Yumiko), con la quale gironzolo un pò per la zona "divertissement" di Osaka bassa. Mi porta a cena in un ristorante tipico: rinchiusi in una stanzina, seduti sulle ginocchia davanti ad un tavolo basso, cuociamo sulla piastra il cibo che ci hanno portato, lei pesce ed io maiale, facendone una specie di frittatone. Il dopocena lo passiamo in una salagiochi, dove prima facciamo alcune di quelle foto assurde con tanto di stelline e striscioline colorate che ai giapponesi paiono piacere tanto, e poi un paio di gare ad una corsa di automobili.
Tornati a casa, mi sparo un bel bagno giapponese (ormai, sono un veterano, e so cosa devo fare), e poi condivido un pò dei file musicali che mi son portato dietro (musica classica per Kayo, esperantista per sua madre).
Infine Yumiko, che è esperta nel Sho-do (l'arte della calligrafia), mi mostra i suoi lavori e poi scrive il mio nome in caratteri antichi!
Piglio il treno e vado ad Osaka, dove ovviamente mi perdo (vorrei vedere voi, con i cartelli scritti solo in giapponese!); il mio infallibile senso dell'orientamento, e le nozioni apprese da scout (tipo: guarda dove cresce il muschio per trovare il nord... devo dire che il muschio si spreca, sui grattacieli di Osaka...), mi permettono comunque di recuperare la giusta direzione, e mentre cammino mi imbatto pure in un tempio sconosciuto persino alla fidata LP: molto bello, è caratterizzato dal fatto che ogni dieci anni prendono i resti dei morti dalle tombe e ne fanno una statua del Buddha, che poi viene esposta per la venerazione (questo è riciclaggio, altro che bottiglie e lattine!), e dal monachello bastardo che - alle porte del tempio - si irrita perché l'ho fotografato sena sborsargli un quattrino... ad ogni buon conto, il tempio si chiama Isshinji.
Procedo poi per la mia prima meta, il tempio Shitennoji. Più precisamente, per il giardino del tempio, un misto di piante ben curate e zone rocciose con ghiaia rastrellata. Il tempio in se non mi pare nulla di speciale, molto meglio le due fanciulle vestite in tradizionale kimono che reincontro all'uscita e che, ovviamente, fotografo.
Costeggiando un grande parco, dove trovo molti giocatori di simildama al sole del meriggio, raggiungo il Museo della Libertà, inopinatamente ed inaspettatamente chiuso. Peccato!
Torno verso la stazione Namba, e qui mi incontro con Kayo (la figlia 25enne di Yumiko), con la quale gironzolo un pò per la zona "divertissement" di Osaka bassa. Mi porta a cena in un ristorante tipico: rinchiusi in una stanzina, seduti sulle ginocchia davanti ad un tavolo basso, cuociamo sulla piastra il cibo che ci hanno portato, lei pesce ed io maiale, facendone una specie di frittatone. Il dopocena lo passiamo in una salagiochi, dove prima facciamo alcune di quelle foto assurde con tanto di stelline e striscioline colorate che ai giapponesi paiono piacere tanto, e poi un paio di gare ad una corsa di automobili.
Tornati a casa, mi sparo un bel bagno giapponese (ormai, sono un veterano, e so cosa devo fare), e poi condivido un pò dei file musicali che mi son portato dietro (musica classica per Kayo, esperantista per sua madre).
Infine Yumiko, che è esperta nel Sho-do (l'arte della calligrafia), mi mostra i suoi lavori e poi scrive il mio nome in caratteri antichi!
Racconti che potrebbero interessarti
Lascia un tuo commento
Informazioni
inserito il 26/03/2004
visualizzato: 2597 volte
commentato: 0 volte
totale racconti: 562
totale visualizzazioni: 1443011
Cerca nel diario
Cerca tra i racconti di viaggio pubblicati nel diario di bordo:
Ultime destinazioni
Racconti più recenti
- Sequoie secolari e vite corte come fiammiferi accesi
- Ponti e isole che compaiono dalla nebbia
- Chi l'ha (il) visto?
- Incontri d'anime grandi e piccole in India
- Hampi, imprevisto del percorso
Racconti più letti
- Storie di corna
- La mafia del fiore rosso
- Pulau Penang, ultima tappa
- I 5 sensi
- In missione per conto di Io
Racconti più commentati
- E dagli col tecnico berico dal cuore spezzato... (15)
- In missione per conto di Io (14)
- Sono zia!!! (12)
- 4 righe da Tumbes (10)
- Aspettando il puma (ed il condor, e il guanaco) (10)
Ultimi commenti
- massielena su Sequoie secolari e vite corte come fiammiferi accesi
- Mariagrazia su Fare le cose in grande
- Mariagrazia su Grandi masse rosse
- Massielena su Fare le cose in grande
- Daniele su Fare le cose in grande
Tag del diario di bordo
Aguas Calientes
Ajanta
Amalfi
Amazzonia
Ambato
Andahuaylillas
Angra dos Reis
Arequipa
Assisi
Asunción
Aurangabad
Baia Mare
Balau Lac
Bassin Bleu
Bassin Zim
Bellagio
Bishkek
Bocas del Toro
Bogotà
Bologna
Bonito
Boquete
Buenos Aires
Buzios
Bwindi
Cajamarca
California
Camaguey
Campeche
Campulung
Cancun
Cannes
canyon del Colca
Cap-Haïtien
Cartagena
Cayo Las Brujas
Cernobbio
Chaa Creek
Chapada Diamantina
Chiapa de Corzo
Chiavari
Chichen Itzà
Chichicastenango
Chiloe
Chivay
Cienfuegos
Città del Guatemala
Città del Messico
Cluj Napoca
Copacabana
Copán
Copán Ruinas
Costa Azzurra
Costiera Amalfitana
Cuenca
Curitiba
Cusco
Dubai
Dukla
Dunhuang
Dushanbe
El Calafate
El Chaltén
El Tajin
Ellora
Entebbe
ExPlus
Fan Mountains
fiume Pacuare
fiume Tambopata
Florianopolis
Foz do Iguaçu
GCC
Gilroy
Goa
Granada
Grand Circle
Guayaquil
Hampi
Huamachuco
Humenne
Igoumenitsa
Iguaçu
Iguazu
Ilha Grande
India
Ingapirca
Interlaken
Isla Colon
Isla del Sol
Isla Mujeres
Istanbul
Jacmel
Jaiyuguan
JLA
Joya de Ceren
Kampala
Kashgar
Khodjent
Kibale
Koch Kor
Kokand
Kumkoy
La Antigua Guatemala
La Havana
La Paz
lago di Como
lago Maggiore
lago Nicaragua
lago Song-Kol
lago Titicaca
lago Yojoa
lake Mburo
Leon
Lima
Livingston
Livorno
Londra
Lublin
Lucca
Macerata
Machu Picchu
Madaba
Madrid
Madurai
Majorda
Managua
Manaus
Mar Nero
Margilon
Mérida
Mesilla
Milano
Momostenango
Monaco
Monte Alban
Mumbai
Murchison Falls
Mutianyu
Mysore
Nashik Road
Nice
Nyjrbator
Oaxaca
Old Goa
Ometepe
Omoa
Osh
Otavalo
Pacaya
Palenque
Panajachel
Panamà
Papantla
Paratì
Patagonia
Pechino
Pelourinho
Península Valdés
Petra
Pisac
Port Au Prince
Portoferraio
Potosì
Poza Rica
Pucon
Puebla
Puerto Madryn
Puerto Maldonado
Puerto Natales
Puerto Piramides
Puerto Varas
Puno
Punta Arenas
Quetzaltenango
Quito
Rang
Raqchi
Ravello
Recanati
Reedley
Rio de Janeiro
Rio Dulce
Riobamba
Roma
Ruse
salar
Salvador da Bahia
Samarcanda
San Agustin
San Blas
San Cristobal de las Casas
San Francisco
San Francisco El Alto
San Ignacio
San José
San Juan
San Marcos La Laguna
San Pedro
San Pedro de Atacama
San Pedro La Laguna
Santa Barbara
Santa Caterina
Santa Clara
Santa Elena de Monteverde
Santa Margherita Ligure
Santiago
Santiago Atitlan
Santiaguito
Sarospatak
Sary Tash
Seno Otway
Sequoia National Park
Shobak
Sighisoara
Sillustani
Siloli
Sololà
Sorrento
Stresa
Sucre
Sud America
Sumidero
Tambo Machay
Targu Mures
Tash Rabat
Taulabé
Tegucigalpa
Tiahuanaco
Tierra del Fuego
Tikal
torre di Burana
Torres del Paine
Transfagarasan
Trinidad
Trujillo
Tucan Travel
Turpan
Urbino
Urumqi
USA
Ushuaia
Uxmal
Uyuni
Vaduz
Vagabondo
Valdivia
Valle de Elqui
Valle di Fergana
Valparaiso
Veliko Tarnovo
Venezia
Viejo Palmar
Vila do Abraão
Viña del Mar
Viñales
Vize
Wild Frontiers
Xian
Yambol
Zamosc
Ziwa Rhino Sanctuary